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domenica 28 settembre 2014

Pink Raccoon Interviste: Manuel Bustamante / Lara Poncho Gianotti - EL GRINGO LOCO




Viaggi nel web, guardi cose carine, impari a orientarti.
Poi una botta violenta, una notifica di G Plus, e cadi nella tana del Bianconiglio: scopri EL GRINGO LOCO, parto della mente geniale di Manuel Bustamante e Lara Poncho Gianotti.

Cosa fai per prima cosa? Impazzisci. LA GRANATA SCOPPIERA'?
Ok, senza fretta, ve li devo presentare, El Gringo Loco è un fumetto dalle atmosfere davvero particolari, un po' pulp, un po' redneck con sopra una bennata di MalavitaMexico purissima.
Il tutto comincia in un cesso, un lurido cesso pubblico, pare, con una ragazza e una granata.
No basta, ve lo dovrete leggere, intanto vi anticipo due righe di bio e una breve introduzione:



MANUEL BUSTAMANTE:


Come Manuel dichiara nella bio del suo blog, ha iniziato a disegnare prima di camminare o parlare e lascia che siano i disegni a parlare al posto suo. E' esperto di web design e crea cose stupendissime.

Le leggende vogliono che sappia disegnare e narrano della sua venuta da tempo immemore.Nato dall'amore tra il dio Bacco e di una bottiglia di Campari ha cominciato a disegnare El Gringo Loco sui banchi di scuola




LARA PONCHO GIANOTTI:


Mezza donna mezzo lama, è scesa su questo pianeta per mostrare a noi mortali come fare del character design come dio comanda.
Si dice che durante le lune piene i suoi rasta prendano vita.



Il fumetto, che lo ripeto è una figata pazzesca,  è for free sul SITO capitolo 1 e 2.
Presto sarà concretizzato dalle sacre mani in quel di ShockDom, aspetto con trepidazione *_*

Sotto all'intervista, che non aspettate altro:




Intervista a EL GRINGO LOCO - Manuel Bustamante / Lara Poncho Gianotti

1) Domanda d’apertura, ma tipo... una granata sotto il popo’ non è scomoda? 

Manuel: Cosa non si è disposti a fare per un colpo di scena eh?
Sicuramente quello del Gringo è inizio un po’ fuori dalle righe, ma riuscire e far uscire dalla zona di comfort è importante.
Ti dirò la verità, prima che me lo facessero notare, non avevo badato al fatto che il primo capitolo si svolge tutto con una ragazza seduta sul cesso a braghe calate.

Poncho: (*annuisce con aria convinta nascondendo magistralmente un certo imbarazzo.)

2) Chi siete e cosa quarzo è sta roba? LA AMO.

Poncho: Grazie, che carina. Comunque, si può dire che siamo web designer-illustratori di giorno e quasi fumettisti di classe di notte. Prima di scapparci di mano, Il Gringo era una una palestra e una valvola di sfogo per la nostra creatività.

Manuel: Già, El Gringo Loco è nato come un web comic gratuito sul web, ma ben presto ci siamo fatti notare e adesso stiamo lavorando anche in vista della pubblicazione su carta.
La storia si sviluppa attorno a un gruppo di personaggi, ciascuno apparentemente impegnato a farsi semplicemente i fatti  propri. Ben presto si comincerà a capire che c’è qualcosa che accomuna le disavventure di ciascun personaggio… ma non vogliamo spoilerarvi niente.





3) Da quanto tempo vi dedicate a questo progetto? Avete lavorato ad altre storie? Ci sono anche i gattini?

Manuel: Ho cominciato a stendere la storia del Gringo quando ero ancora tra i banchi di scuola. Per me è stato un vero e proprio campo di addestramento sia per quanto riguarda la definizione di un’idea (ambienti, personaggi ecc...) sia per quanto riguarda la costruzione di una storia.
Non ho avuto la fortuna di frequentare una scuola che mi desse una preparazione artistica, quindi portare avanti il Gringo è stato essenziale per la mia attuale carriera.
Ho poi incontrato Lara, che mi ha fatto capire il potenziale del progetto, e da subito ci siamo buttati a capofitto nel lavoro.
Nella testa ci sono uno tsunami di idee e storie, ma almeno per il momento preferisco dedicarmi esclusivamente al Gringo che, ridendo e scherzando, si è preso 7 anni della mia vita!

Poncho: Io sono entrata in scena circa un anno fa. Questo e il mio primo fumetto vero: ho disegnato tanti personaggi e inventato state storie, ma nessuno di questi si è concretizzato in qualcosa di più di una cartelletta di schizzi e studi.

4) Posso dire che i disegni sono una figata più totale e che il sito è fatto da divinità di alto livello? MA MA MA. Adesso seriamente, c’è qualche fonte di ispirazione?

Manuel: Ho avuto la fortuna di cominciare la mia carriera appena uscito da scuola, andando a lavorare come illustratore e web designer in un agenzia di Milano.
Grazie a questo ho potuto non solo imparare a realizzare in autonomia siti web, ma anche a capire il mondo della comunicazione e del design. Troppo spesso vedo disegnatori di grande talento il cui output è sminuito o vanificato dalla loro assenza di impaginazione, design e comunicare.
Ammiro i lavori di Stanley Lau, un mago per quanto riguarda l'equilibrio in un illustrazione, poi ci sono Dan Luvisi, Omen2501, Wojtek Fus... che sono tutti concept artist più che fumettisti.
In generale comunque ogni giorno scopro nuovi artisti e punti riferimento enormemente migliori di me. E’ importante essere umili.

Poncho: Per quanto mi riguarda non saprei… credo che una delle cose che più ha formato il mio gusto artistico siano stati i film d’animazione “non-solo-disney” che mia madre recuperava chissà dove quando ero bambina. Potrei citare i lavori di Bozzetto, Zemana, Don Bluth e Miyazaki (lo conobbi con “Mononoke Hime” in un cinemino d’oratorio e cambiò ogni cosa ). Giusto perché non ricordo chi ha diretto “Il Gigante di Ferro”.
Ho letto moltissimo, da Gibson a Dahl, e giocato ai video games ancora di più.  Questo ha fatto di me l’intellettualoide di merda che sono e de El Gringo Loco il mio laboratorio personale di retinatura randomica (*ride rumorosamente).



5) ma la granata poi non irrita lo “scantinato”?

Poncho: tra una bomba a mano e un mercenario asiatico che le vuole fare lo scalpo, direi che Sasha -la nostra eroina- ne ha di motivi per essere in guerra col mondo.
La verità è che è meglio non farsi troppe domande sul Gringo: è il nostro modo per divertirci, per sparare a zero su tutto quello ci ci viene in mente, per assecondare il nostro amore per la birra - alcune delle idee migliori le abbiamo avute al pub dopo un paio di medie - e per sfidare il nostro naturale bisogno di sonno.

Manuel: mi sono ricordato che non c’è più birra in casa! (*comincia ad agitare le braccia in maniera convulsa).

6) Quando potrò leggere in pace la forma cartacea? 

Manuel: (*ricomponendosi) Il primo episodio del Gringo sarà acquistabile in forma cartacea al Lucca Comics & Games 2014.
Siamo pubblicati da Shockdom assieme ad altre opere in quello che è un digest a uscita bimensile.
Inizialmente non eravamo interessati alla pubblicazione cartacea; era nostra intenzione rimanere sul web che, a nostro parere, è il migliore canale di comunicazione odierno, ma davanti all’offerta di Shockdom non abbiamo esitato.
I volumi saranno due:
 YIN, è rivolto ad un pubblico più femminile, ma non significa che ci saranno (solo) commedie romantiche. Preparatevi a episodi horror, di fantascienza, oppure di quotidiana “cattiveria”; la copertina sarà di Valeria Romanazzi.
Il secondo è YANG, nella quale sarà presente El Gringo, rivolto invece ad un pubblico più maschile. Qui si passa dalla fantascienza al thriller, dal fantasy all’horror; La copertina in questo caso sarò io a realizzarla.
Siamo comunque lieti di comunicare che continueremo a pubblicare gratuitamente l’opera sul nostro sito!



7) I nostri lettori sono tutti un po’ speciali, alcuni anche discretamente pazzi. Ci consigliate una colonna sonora per accompagnare la lettura?

Manuel: Usiamo molto Grooveshark, che per chi non lo sapesse è uno spotify gratuito. Ci sono parecchi broadcast interessanti, tra cui alcuni che trasmettono colonne sonore tratte da videogame e film. In generale ascolto un sacco di musica elettronica.
Se posso permettermi di consigliare qualche gruppo parto con i Koan Sound, electro funk. Da ascoltare.
Poi ci sono innumerevoli gruppi rock tra cui Ida Maria, Royal Republic, Juliette Lewis, me first and the gimme gimmes… poi ci sono i classici dell’hip hop che Lara odia: Busta Rhymes, Wu tang clan, M.O.P… 

Poncho: non è he li odio, suvvia! Dico solo che vi godreste di più il Gringo abbinato a qualcosa di raffinato… che ne so… Django Reinhardt, Joe Hisahishi, i Black Moth Super Rainbow o i Gogol Bordello.
Che poi adesso facciamo gli splendidi, ma la verità è che almeno un terzo del lavoro è stato fatto ascoltando le colonne sonore dei video giochi - musica a 8-bit inclusa.


8) Come inquadrereste lo stile e la storia di El Gringo Loco? Come mai questo nome?

Manuel: Io per primo non saprei classificarlo. Coloro che hanno letto lo storyboard lo hanno definito un po’ Tarantiniano, bel lontano da quello che è il metodo di narrazione manga o Marvel. In generale è un fumetto d’azione fondamentalmente scorretto.
“El Gringo Loco” prende il nome dal ristorante che è al centro degli eventi. È il crocevia dove tutti i nodi alla fine vengono al pettine.

9) Ma io lo voglio adesso, non so ancora se la granata scoppia o no.

Manuel & Poncho: Stiamo lavorando sodo!
Non ci siamo riposati neanche ad agosto per stare al passo coi nuovi capitoli (*si guardano con aria preoccupata per un istante).




10) So che avete avuto contatti con Nuname, ora che il Procione è l’inviato speciale si permette di fare le domande scomode.

Poncho: questo mi ricorda il tizio che cercò di fare delle domande scomode a Hakkinen. La scena è questa: 
il giornalista sornione: è vero che i finlandesi sono persone molto riservate?
H: sì.
il giornalista: “ed è vero anche che tendete a rispondere alle domande solo con un sì o un no?”
H: (*la migliore poker face di sempre e una pausa) sì.


11) Vogliamo sapere tutto su di te/voi/essi. 

Manuel: Mi chiamo Manuel!
Se non sto disegnando sto giocando o suonando il mio ukulele.
Per commemorare la pubblicazione del Gringo mi sono auto tatuato una vanga, l’arma prediletta della protagonista. Esatto, sto cominciando una carriera da tatuatore…. vuoi un tatuaggio? 

MOMO: Sììì VOGLIO UN TATUAGGIO opera tua! 

Poncho: si raccontano molte storie nebulose sul mio conto… qualcuno dice che io abbia combattuto molte battaglie, e che sia sopravvissuta a quattro film sui transformers e all’ascesa dei meme su Justin Bieber. Fonti attendibili riferiscono che durante le notti di luna piena i miei dread si animino tentino di strozzare Manuel nel sonno. Se c’ero dormivo, quindi non posso fornirvi ulteriori dettagli a riguardo.



12) Voglio il poster in camera. Ci sarete a qualche fiera, siate gentili è per le molestie.

Manuel & Poncho: Saremo sicuramente al Lucca Comics di quest’anno, dove speriamo di stringere qualche mano e magari bere qualche birra assieme a gente nuova!
Inoltre, non vediamo l’ora di poter incontrare gli autori del volume antologico.

13) Il vostro lettore tipo? 

Poncho: Qualcuno a cui piaccia la narrazione un po’ sopra le righe, che abbia fatto in tempo a spendersi almeno una paghetta a Metal Slug e che, come noi, capisca che ci sono delle cose importanti di cui preoccuparsi nella vita… che so?  Granate, vanghe, la cucina messicana, la mafia russa e altre cose del genere.

14) Adesso gentilmente vi sto obbligando a metter qui ogni link utile per potervi seguire sul web. 

Allora, per quanto riguarda El Gringo Loco:

Pagina FB: https://www.facebook.com/gringolococomic
Sito dove leggerlo: http://www.elgringoloco.eu/

Per chi volesse stalkerare me (Manuel)
Portfolio (da aggiornare): http://www.manuelbustamante.it/portfolio/
Blog (non scrivo da un po’…):  http://www.manuelbustamante.it/
Facebook :  https://www.facebook.com/manuel.bustamante.92
Per diventare il mio migliore amico è sufficiente offrirmi della birra.

MOMO: verrà portata a casse!

Questo è invece il link al sito di Larahttp://www.laragianotti.it/
e la sua pagina su Deviantart: http://8poncho8.deviantart.com/

Poncho: prometto di stargli un po’ più dietro e di pubblicare tante illustrazioni interessanti (*scoppia di nuovo a ridere rumorosamente).



15) Questo spazio è per il cazzeggio random. prego.

Poncho: che bello! Uno spazio cazzeggio tutto per noi! Maaaaa cosa ci scriviamo?

Manuel: Grazie di aver letto l’intervista. Speriamo il Gringo riesca a strapparvi qualche sorriso e a coinvolgervi almeno un po’! Non esitate a contattarci anche solo per insultarci.

Momo ringrazia e mette un esca a forma di birra: non vede l'ora di Lucca *_* CI SARO' ANCHE IO!

Bacini

Momo PINK RACCOON




3 commenti:

  1. Ammetto che è un modo originale di fare fumetti. almeno tra quelli che ho visto fino adesso in questa rubrica.
    Bravi ragazzi!

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  2. cacchio ma io che sto facendo la traduzione è davvero interessante come i personaggi parlano. underground e cazzo coem mi gustano le swearing words nel fumetto. Dark, platter, underground con un senso dell umorismo nero incredibile! sembra di vedere un film! Di quelli con jason Statham che amo! (per esempio)

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